Nardò: in zona Pagani / Masserei, nell'immediata periferia del paese, lotto di terreno edificabile di 1200 mq ricadente in zona B 15.
In tali zone sono consentite le destinazioni residenziali. Sono ammessi i seguenti interventi edilizi diretti :
manutenzione ordinaria e straordinaria ;risanamento igienico ed edilizio ;ristrutturazione edilizia e ricostruzione ;nuova costruzione ed ampliamento, con il rispetto dei seguenti indici :Indice di fabbricabilità fondiaria IF = 0.55 mc/mq.Rapporto di copertura, comprese eventuali costruzioni accessorie RC = 0,20 mq/mq.Altezza massima H. max = 7,50 m.Numero dei piani fuori terra . = 1 + piano terraArretramento dal filo stradale quello indicato dalle fasce di rispetto previste dal . e comunque non inferiore a Superficie del lotto minimo d'intervento . = 1000 mq. - E' consentita la edificazione di Cingoli lotti con superfici anche inferiori a 1000 a condizione che risultino già frazionati e trasferiti alla data del 31.12.1989.La utilizzazione di un singolo lotto può essere consentita per un solo nucleo edilizio abitativo isolato, mono o bifamiliare, qualunque sia la sua profondità.
Per i nuovi edifici é prescritta la distanza minima assoluta di m. 10,00 tra pareti finestrate e fronti di edifici antistanti. I1 distacco minimo delle fronti interne dai confini non potrà essere inferiore a m, 5,00. Tali norme non vanno applicate nel caso di:
allineamenti stradali preesistenti;nuove costruzioni in confine con lotti edificati dove la distanza tra costruzione esistente e relativo confine risulti inferiore a m, 5,00.Sono ammesse costruzioni in aderenza sul confine laterale.
E' prescritto il mantenimento delle alberature esistenti e delle sistemazioni a verde secondo le disposizioni delle presenti norme.
Per gli edifici esistenti alla data di adozione del . sono ammessi, anche oltre i valori innanzi prescritti per gli indici IF ed RC, interventi di risanamento igienico edilizio e di ristrutturazione con aumento una tantum del 20 % della Superficie utile SU per la realizzazione di servizi igienici ed impianti tecnici o per migliorare le condizioni abitative.
In tali zone la concessione edilizia é comunque subordinata alla cessione gratuita delle aree destinate alle corrispondenti sedi viarie e fasce di arredo stradale, secondo le sistemazioni definite nelle tavole di zonizzazione del .
Il richiedente la concessione può chiedere di essere autorizzato ad eseguire direttamente una o più opere di urbanizzazione. In tal caso il relativo costo di realizzazione sarà scomputato dalla quota del contributo di concessione correlato alle urbanizzazioni, ai sensi della . n° 6 del 1979.
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